17.05.10
"Gli anni ruggenti della pubblicità" con Mauro Mortaroli
E’ stato presentato ieri al Salone del libro di Torino “Gli anni ruggenti della pubblicità- I grandi creativi raccontano”, il libro di Silvio Saffirio edito da Instar Libri.
In 11 interviste, il racconto di un’epoca straordinaria attraverso le parole di Anna Scotti, Marco Magnani, Emanuele Pirella, Pasquale Barbella, Fritz Tschirren, Milka Pogliani, Maurizio D’Adda, Gianpietro Vigorelli, Franco Moretti, Pietro Gagliardi e Mauro Mortaroli.
L’Autore si addentra tra storie professionali e private all’insegna della curiosità e della sperimentazione e presenta la lunga intervista a Mortaroli come una “conversazione fluviale durata tredici ore filate, ripresa dopo poche ore di sonno e conclusa infine con il getto della spugna da parte mia”. In 50 pagine, Saffirio riporta fedelmente racconti, aneddoti e riflessioni, partendo dalla famiglia e dagli amici di sempre, per arrivare, attraverso le prime esperienze di lavoro giovanili e il ruolo dei Maestri incontrati, alle campagne di maggior successo. L’immagine che ne ricava è quella di un uomo che “vede la realtà in un modo penetrante ma non cerebrale, intenzionalmente non-intellettuale".
E che “sa far ridere: di sé, degli altri, della vita di tutti noi”.
Illustrazione: Silver Veglia
"Gli anni ruggenti della pubblicità" con Mauro Mortaroli
E’ stato presentato ieri al Salone del libro di Torino “Gli anni ruggenti della pubblicità- I grandi creativi raccontano”, il libro di Silvio Saffirio edito da Instar Libri.
In 11 interviste, il racconto di un’epoca straordinaria attraverso le parole di Anna Scotti, Marco Magnani, Emanuele Pirella, Pasquale Barbella, Fritz Tschirren, Milka Pogliani, Maurizio D’Adda, Gianpietro Vigorelli, Franco Moretti, Pietro Gagliardi e Mauro Mortaroli.
L’Autore si addentra tra storie professionali e private all’insegna della curiosità e della sperimentazione e presenta la lunga intervista a Mortaroli come una “conversazione fluviale durata tredici ore filate, ripresa dopo poche ore di sonno e conclusa infine con il getto della spugna da parte mia”. In 50 pagine, Saffirio riporta fedelmente racconti, aneddoti e riflessioni, partendo dalla famiglia e dagli amici di sempre, per arrivare, attraverso le prime esperienze di lavoro giovanili e il ruolo dei Maestri incontrati, alle campagne di maggior successo. L’immagine che ne ricava è quella di un uomo che “vede la realtà in un modo penetrante ma non cerebrale, intenzionalmente non-intellettuale".
E che “sa far ridere: di sé, degli altri, della vita di tutti noi”.
Illustrazione: Silver Veglia